Tecnica Cranio Sacrale

Cos'è la tecnica cranio sacrale?

Il concetto di meccanismo respiratorio primario incontrò indifferenza e ostilità nei colleghi osteopati per molti anni, durante i quali l'Osteopatia in ambito Craniale si diffuse anche fuori dell'Osteopatia, e venne insegnata anche a non osteopati, dando vita alla Tecnica CranioSacrale - differenza etimologica squisitamente etica per distinguerla dalla Osteopatia in ambito Craniale.

Questa metodica consiste in manipolazioni della sfera cranica, delle fasce e del bacino estremamente dolci, sulla scia della filosofia osteopatica del Dott.Still, ma abilmente dosate, somministrate e soprattutto eseguite da operatori che abbiano una profonda conoscenza della neuroanatomia e della biomeccanica e biodinamica craniosacrale.

Ricordiamo che la dicitura generica "massaggio craniosacrale" non equivale al lavoro di un osteopata membro del R.O.I. o di un terapista craniosacrale membro dell'A.I.T.E.C.S. - R.O.C.S.

I benefici dell'approccio cranico al neonato e all'adulto sono oggi giorno ampiamente documentati e dimostrati.

Oggi tanto gli osteopati quanto i terapisti craniosacrali praticano questa disciplina; ciò detto, in uno studio di qualche anno fa sulla pratica della Osteopatia in America, è stato stimato che: su 36.000 osteopati con licenza di esercizio della professione, meno di 500 esercitavano osteopatia cranica.

Contrariamente ad altri paesi anglosassoni, americani ed europei, in Italia questa disciplina non è ancora stata associata ufficialmente alla medicina tradizionale; oltre ad alcune scuole di osteopatia, vi sono pochissime scuole che pratichino seri iter scolastici, conformi all'eredità lasciataci dal Dott. Sutherland.

Disturbi che Possono Essere Trattati

Di seguito le condizioni verso le quali è possibil trarre beneficio effettuando la Terapia Craniosacrale:

  • PROBLEMATICHE DELL'APPARATO RESPIRATORIO
  • DISTURBI ENDOCRINI;
  • DISTURBI DELLE ARTICOLAZIONI
  • DISTURBI GINECOLOGICI;
  • DISTURBI CARDIACI E DEI VAI SANGUIGNI
  • DISTURBI DEL SONNO
  • VERTIGINI
  • DISTURBI DIGESTIVI
  • DISTURBI DELL'APPARATO STOMATOGNATICO;
  • DISTURBI DELLE FUNZIONI VISCERALI;
  • DOLORI CRONICI;
  • DISTURBI VISIVI E DELL'ORECCHIO MEDIO
  • PROBLEMATICHE PSICO-SOMATICHE E IPERATTIVITA' NEL BAMBINO;
  • DISTURBI DI ORIGINE POSTUROLOGICA.