Biorisonanza: L’essenziale è invisibile agli occhi

(il Piccolo principe)

Un giorno…

Un giorno, a fine di una lunga e stressante giornata di lavoro nel mio studio medico, Maurosi offrì di farmi un massaggio vibrazionale con le sue campane tibetane, lo scopo era quello di farmi rilassare, accettai! Risultati sconvolgenti per me che non riesco a rilassarmi nemmeno in vacanza!
Quello stimolo sonoro, cosi’ delicato ma con effetti così importanti, forti… Ero distesa su un lettino e come un’isola circondata da un oceano di suoni, ogni componente del mio corpo e della mia anima vibravano quando quell’onda di informazioni mi attraversava.

Nel QUI ed ORA

Ero resettata, i miei fluidi viaggiavano ordinati dalla testa ai piedi e viceversa, mentre un flusso di luce mi pervadeva, i muscoli mollarono la tensione e finalmente con tutto il suono che sentivo con le orecchie, arrivò il silenzio!!! Al risveglio di questo splendido viaggio la mia energia vitale era salita, ero più concentrata, potenziata, calma e soprattutto “ in presenza”, nel QUI ed ORA.

Lavorare con l’energia a quel punto per me diventò fondamentale. Il mio strumento è un altro, ma lo scopo di purificare la persona nel suo complesso permettendole di recuperare l’equilibrio omeostatico, l’antica bellezza e il vero ben-essere è lo stesso.

La Biorisonanza

La biorisonanza è un metodo biofisico di terapia che impiega lo spettro delle oscillazioni elettromagnetiche proprie della persona, al fine di stimolare il naturale processo di autoguarigione. Quando un segnale esterno, una vibrazione energetica come la frequenza emessa da un dispositivo di biorisonanza o dal suono di una campana, da un profumo o aroma, ci inonda, i nostri sensi leggono e decifrano questi segnali. Vengono prodotte variazioni quantiche di energia che permettono di interagire con le “energie sottili” del corpo ripristinando l’equilibrio, l’armonia, la sincronia di atomi, molecole, cellule, tessuti e organi. Anche il cervello è “produttore” di frequenze. Il pensiero stesso è frequenza. È stato scoperto che ogni stato mentale corrisponde a una determinata vibrazione. Trattare un malessere emotivo o un disturbo psicologico con la Biorisonanza significa aiutare il cervello a “neutralizzare”, attraverso il principio di interferenza, quelle frequenze di onde che sono la causa scatenante di certi stati d’animo o comportamenti.

Tutto è energia

Dato che tutto è energia e che l’energia è in costante mutamento, fornendo una nuova forma di “energia” alla parte malata, possiamo anche ”correggere” l’errore informazionale energetico. Laddove c’è troppa energia, possiamo toglierla. Laddove ce n’è troppo poca, possiamo incrementarla. Laddove c’è un patogeno, possiamo individuarlo e contrastarlo a livello energetico in modo molto specifico, attraverso l’emanazione di una frequenza uguale alla sua ma di segno opposto e debellarlo. Fu Paul Schmidt a riconoscere già nel 1976 la relazione fra l’applicazione di una vibrazione elettromagnetica ed il suo effetto regolatorio sull’organismo umano e animale. Anche sulle piante. Creò la biorisonanza esogena (che agisce dall’esterno). La endogena lavora con i modelli vibrazionali dell’organismo stesso.

Il primo passo

Il primo passo verso la guarigione non deve essere automaticamente una terapia. Il primo e decisivo passo è la disattivazione o la riduzione dei campi che agiscono negativamente sull’organismo. È questa la ricerca delle cause. Tra i fattori causanti quelli presenti ovunque sono l’elettrosmog, le zone geologiche di disturbo. Sulla dannosità di reticoli, vene acquifere e faglie sono già stati scritti molti libri. Terzo fattore di incidenza è chiaramente la dieta, e in particolare l’equilibrio acido-base, la flora intestinale e la nostra acqua.

La Biorisonanza di Paul Schmidt

Da una valutazione con dispositivo di biorisonanza di Paul Schmidt (polar PS 1000 4.0) si possono rilevare disequilibri energetici di ogni singola cellula e quindi la si può “nutrire” con la sua specifica vibrazione. Dapprima “legge” il corpo umano della persona attraverso un test che ne rileva lo stato energetico, organo per organo, tessuto per tessuto; dai risultati ottenuti, l’Operatore può comprendere i disequilibri energetici della persona e successivamente, è possibile generare solo quelle specifiche frequenze necessarie ad armonizzare il suo corpo.

Ogni patologia, nasce sul piano energetico e solo successivamente si manifesta sul piano fisico. Per questo intervenendo sul piano energetico, possiamo fare un ottimo lavoro di prevenzione.

Verificare e correggere

Possiamo verificare e correggere:
– lo stato energetico dei chakra e il flusso energetico dei meridiani dell’agopuntura se vi siano carenze o meno di sostanze vitali (vitamine, oligoelementi, probiotici) e il corpo è sofferente per via di elettrosmog o geopatie se il corpo ha assorbito tossine ambientali (metalli pesanti, pesticidi, derivati petroliferi, etc)
– lo stato degli enzimi del corpo
– se vi sia qualche allergia e intolleranza
– la presenza di virus, batteri, parassiti e funghi
– l’equilibrio/disequilibrio di tutti i sistemi fisiologici.
In assenza di malessere, la Biorisonanza è in grado di promuovere il mantenimento del corretto stato energetico del corpo e accentuarne la vitalità.
Diventiamo abili a percepire l’energia, tutto vibra nell’Universo, e l’ampiezza di ogni vibrazione determina gli eventi!!!

 

Nel Magazine n° 15

Anche questo articolo è inserito nel Magazine n.15, come sempre si può scaricare Free in PDF.